Da dove veniamo: una volta….

Il nonno Armando negli anni Trenta

Il nonno Armando negli anni Trenta

“Quando negli anni 50 ero studente, trascorrevo le vacanze ad aiutare mio padre nei campi e mia madre in cucina, come era normale per i giovani figli degli agricoltori a quei tempi. Ho avuto così l’opportunità di conoscere ed appassionarmi ai lavori che i “grandi” facevano ed assorbire giorno per giorno i sapori ed i saperi di quei luoghi e di quel tempo.

Per circa 25 anni le vicende della vita mi hanno tenuta lontana da quel mondo, poi nel 1987 mi si è presentata l’occasione di ritornare a quello stile di vita.

Per la gente di campagna “la casa” non è un appartamento nè una villetta, ma un luogo di abitazione e di produzione.

Così quando ho visto per la prima volta questa casa è stato amore a prima vista, vi ho ritrovato un modo di essere, un modo di “stare”: in libertà, a contatto con la natura, appartati dalla confusione e allo stesso tempo aperti a quanti volessero partecipare alla nostra “sorte”.

Poi nel 1988 è arrivato il vigneto…ed è cominciata l’avventura…abbiamo studiato, abbiamo ricordato…cosa faceva il nonno Armando, i sapori e i profumi dei suoi vini e ci siamo prefissi alcuni principi: rispetto dell’ambiente, tutela della salute di chi lavora in campagna…..= agricoltura biologica, agricoltura biodinamica, vino biologico, vino naturale, vino vegan….

Siccome “da cosa nasce cosa” …. sempre ricordando…. le lunghe sfoglie, le tagliatelle, i tortellini della nonna Dina … è nato l’agriturismo che, dalla presenza di una “ROUVRA” centenaria che ombreggia il nostro cortile, abbiamo chiamato “La Roverella”.

Fin dall’inizio della nostra attività agricola abbiamo aperto la nostra azienda a quanti (piccoli e grandi) volessero conoscere il fascino e la bellezza della campagna: è nata così la fattoria didattica che propone visite ed esperienze sulla natura, sulla vigna, sul vino.

Venite a trovarci sarete nostri graditi ospiti!

Maria Bortolotti

Cielo e campagna sulla Roverella